In attività dal 1994 esclusivamente come tatuatore, eseguo qualsiasi stile con particolare propensione al tatuaggio in nero e grigio: i ritratti, il realismo, il fantasy e come massima sfida la copertura di vecchi tatuaggi e cicatrici.
Preferisco il tatuaggio in nero e grigio per l'essenzialità del gesto ancestrale di segnarsi la pelle, perchè il nero è l'unico colore che non dà problemi di allergia e perchè regge meglio l'urto del tempo.
Faccio parte della vecchia generazione di tatuatori, quelli che senza regolamentazione di categoria, avevano un codice etico professionale che prevedeva di non tatuare almeno il volto e rispettare sempre la pelle e l'irreversibilità dell'operazione medesima, partendo da una scelta consapevole in rappresentazione grafica di se stessi.